Quando due coniugi si separano o divorziano senza trovare un accordo sul figlio minore, il criterio in base al quale si stabilisce con quale dei due genitori il figlio dovrà andare ad abitare non può essere sempre quello che privilegia la madre.
Come afferma di recente il Tribunale di Milano, tale criterio per cui la madre in caso di separazione o divorzio sarebbe il genitore più adatto a tenere con sé il figlio in età prescolare e scolare, non trova alcun fondamento né nel codice civile, né nella normativa sull’affidamento condiviso.
Infatti secondo i giudici milanesi in caso di separazione o divorzio il figlio minore può stare in via prevalente tanto con la madre quanto con il padre. Per stabilirlo è fondamentale valutare quale sia l’interesse superiore del figlio. In virtù dei principi della parità genitoriale il genere non può essere il solo elemento di preferenza tra i due genitori che litigano in una causa di separazione o di divorzio.
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