È d’estate il periodo in cui le coppie scoppiano. Circa il 30%, infatti, “delle crisi coniugali che sfociano a settembre in un ricorso per separazione, si consuma durante le vacanze estive.
Ciò dimostra che la coppia scoppia proprio nel momento in cui dovrebbe ritrovare se stessa: spesso i coniugi vanno in vacanza pensando all’amante e si fanno puntualmente scoprire e il cellulare, neanche a dirlo è la principale fonte di prova, anche quando stranamente non squilla o è silenziato”.
D’estate, dunque aumentano i litigi, le aggressioni e le denunce penali perché si trascorre più tempo insieme ed emergono criticità che, durante l’inverno, restano sopite. Ma, si sa, prima o poi i nodi vengono al pettine.
E negli ultimi cinque anni mediamente sono state iscritte a ruolo 25mila separazioni nei mesi di settembre e ottobre a dimostrazione che i mesi più a rischio sono proprio luglio e agosto.
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