Il mutamento delle condizioni di separazione in sede divorzio è un argomento che può essere soggetto a diverse interpretazioni e, soprattutto dopo l’introduzione della legge sul divorzio breve nel maggio 2015, non ha mancato di generare controversie. A dare un’importante indicazione sul possibile sviluppo futuro del diritto del divorzio è un’ordinanza della Sezione Centrale Civile del Tribunale di Brescia del 13 maggio 2016: difficile mutare in sede di divorzio le condizioni di separazione stabilite solo sei mesi prima.
Il Tribunale ha infatti affermato che il “valore orientativo delle condizioni di separazione” assume “un importante valore indiziario ai fini delle determinazioni provvisorie di tipo economico, soprattutto quando poco tempo sia trascorso dalla separazione al divorzio“. La nuova possibilità di presentare domanda di divorzio dopo soli sei mesi, in altre parole, rende all’atto pratico molto più difficile il mutamento delle condizioni iniziali di separazione. Trovandosi a giudicare in sede di divorzio sull’eventuale cambiamento di situazioni economiche e materiali in un arco di tempo così breve, il Tribunale confermerà nella maggior parte dei casi quanto stabilito in sede di separazione.
Separati&Divorzia